Perché

“Corridoio Umanitario a Macerata” vuole essere il racconto di un’accoglienza


Da un primo Protocollo di Intesa del 15 dicembre 2015 tra il Ministero degli Interni, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Comunità di Sant’Egidio e Tavola Valdese sono stati attivati vari Corridoi Umanitari per l’accoglienza in Italia anche con la partecipazione di Cei-Caritas e ARCI (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana); in questi programmi di accoglienza viene data la priorità alle persone in condizioni di particolare vulnerabilità.

In questo modo si punta ad evitare i viaggi con i barconi per attraversare il Mediterraneo o lungo altre rotte pericolose come quella Balcanica, contrastare il traffico di uomini, donne e bambini, consentire un ingresso in Italia che sia legale e sicuro per tutti, anche per chi accoglie, accompagnando le persone in un processo di integrazione dal loro primo giorno in Italia fino al raggiungimento dell’autonomia.

Noi abbiamo deciso di esserne parte.
Siamo otto famiglie, con l’appoggio e il riferimento istituzionale de La Goccia OdV (associazione locale che si occupa di affido familiare), ci prenderemo cura di un nucleo per un periodo di circa 18-24 mesi.
Questo è infatti il tempo medio impiegato per raggiungere l’autonomia dalle persone che hanno già usufruito dei corridoi (dal 2015 ad oggi attraverso questi corridoi sono arrivate in Italia circa 3500 persone e l’esperienza è stata replicata in misura minore anche in Francia, Belgio e Andorra).

Giugno 2021


Das Nachtlager
Ich höre, daß in New York
An der Ecke der 26. Straße und des Broadway
Während der Wintermonate jeden Abend ein Mann steht
Und den Obdachlosen, die sich ansammeln

Durch Bitten an Vorübergehende ein Nachtlager verschafft.

Die Welt wird dadurch nicht anders
Die Beziehungen zwischen den Menschen bessern sich nicht
Das Zeitalter der Ausbeutung wird dadurch nicht verkürzt
Aber einige Männer haben ein Nachtlager
Der Wind wird von ihnen eine Nacht lang abgehalten
Der ihnen zugedachte Schnee fällt auf die Straße.  

Leg das Buch nicht nieder, der du das liesest, Mensch.  

Einige Menschen haben ein Nachtlager
Der Wind wird von ihnen eine Nacht lang abgehalten
Der ihnen zugedachte Schnee fällt auf die Straße
Aber die Welt wird dadurch nicht anders
Die Beziehungen zwischen den Menschen bessern sich dadurch nicht
Das Zeitalter der Ausbeutung wird dadurch nicht verkürzt.


Bertolt Brecht

Il dormitorio
Ho sentito dire che a New York
all’angolo della 26a strada e di Broadway
nei mesi invernali ogni sera c’è un uomo
e ai senzatetto che si radunano
pregando i passanti procura un giaciglio per la notte.

Con questo il mondo non cambia,
le relazioni fra gli uomini non migliorano,
l’epoca dello sfruttamento non è per questo più vicina alla fine.
Ma a qualcuno non manca un giaciglio per la notte,
il vento viene tenuto lontano da loro per una notte,
la neve destinata a loro cade sopra la strada.

Ma tu che leggi, uomo, il libro non metterlo da parte.

A qualcuno non manca un giaciglio per la notte,

il vento viene tenuto lontano da loro per una notte,
la neve destinata a loro cade sopra la strada.
Ma con questo il mondo non cambia,
le relazioni fra gli uomini per questo non migliorano,
l’epoca dello sfruttamento non è per questo più vicina alla fine.

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